La direttiva europea 2010/32/UE
L'11 maggio 2013 è entrata in vigore una direttiva del Consiglio dell'Unione Europea, pubblicata nel giugno 2010, in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta in ambito sanitario. È nata dall'esigenza di un programma di prevenzione completo, che consideri tutti gli aspetti dell'ambiente di lavoro e che coinvolga sia gli operatori sia le direzioni responsabili.
La direttiva riguarda tutti i lavoratori che prestano la loro attività in ambito ospedaliero, che forniscono assistenza sanitaria in casa, nelle case di cura e di riposo, negli studi medici e dentistici. Lo scopo della direttiva è quello di realizzare un ambiente di lavoro più sicuro possibile, contrastando il rischio di ferite con dispositivi taglienti, come le punture da ago. Richiede che qualunque rischio di ferita da taglio/da punta o di un'infezione venga eliminato. Gli stati europei hanno avuto tempo fino al mese di maggio 2013 per conformarsi alla direttiva. Per ridurre al minimo i rischi associati all'utilizzo di dispositivi medici taglienti la direttiva raccomanda:
- L'uso di dispositivi medici che incorporano meccanismi di sicurezza
- Una formazione del personale efficace
- Procedure di lavoro efficaci
- Una forza lavoro dotata di risorse adeguate e ben organizzata
- Meccanismi di notifica a livello locale, nazionale ed europeo
- Divieto della pratica di reincappucciamento degli aghi
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